Montezemolo: "Siempre lamentaré que Ferrari-Alonso no funcionase"

Forza Ferrari sempre?, pero de 2010 a 2014 dejaste de ser Ferrarista, no?, jajajaja, a escribir en italiano en páginas Italianas, Falso Tifosi. jajajaja. Ascari es mas Ferrarista que tú, abuelete.

Que raro esta noticias de Alonso nunca ha salido.
È la Ferrari che ha cacciato Alonso
Fernando spiazzato da Vettel sulla Rossa. Seb: "Scelta di cuore"
Dom, 05/10/2014 - 08:30
Sebastian Vettel e i suoi quattro mondiali, le 39 vittorie, le 45 pole position traslocheranno a Maranello dal prossimo gennaio.
Ieri, nella mattina giapponese, le due di notte in Europa, la Red Bull ha ufficializzato metà di questa storia. Quella che le compete: «Dopo anni di successi, Seb a fine stagione lascerà il team». Bla, bla, bla «e lo sostituirà Daniil Kvyat». Di anni 20. Attualmente alla Toro Rosso. Come già fatto a fine 2008 proprio con Seb e come ripetuto a fine 2013 con Ricciardo. «Perché noi crediamo nei giovani, investiamo su di loro, perché in queste scommesse c'è sempre un punto interrogativo, ma fin qui ci è sempre andata bene» ha poi detto Chris Horner, team principal Red Bull. Aggiungendo sornione: «Certo che la Ferrari a Seb ha fatto proprio un'offerta allettante...». Venticinque milioni l'anno.

L'annuncio Red Bull ha spiazzato la Ferrari che se solo potesse avrebbe già comunicato l'arrivo del tedesco al posto di Alonso. Perché gli uomini del Cavallino non stanno aspettando l'insediamento di Marchionne alla presidenza della Rossa il 13 ottobre. Per quieto vivere, per lasciarsi senza porte sbattute in faccia, stanno invece aspettando che Alonso si decida a svelare il proprio futuro. Chiamiamolo un gesto di cortesia nei suoi confronti che rientra negli accordi appena sottoscritti per la risoluzione amichevole del contratto. Solo che il campione spagnolo sta prendendo tempo perché ha poco in mano: l'offerta McLaren-Honda. Fatta di tanti soldi (35 milioni l'anno) e troppe incertezze. Il motore giapponese è un'incognita e la proprietà McLaren ha i suoi problemi. Ron Dennis cede quote? No le tiene? Chissà?

Altro in mano, Fernando non ha: forse il sabbatico in attesa di cose. Ma sarebbe una follia. Per cui è questo ciò che si nasconde dietro la super cazzola di ieri mattina. Quando ha detto: «La scelta di Vettel non condiziona le mie. Grazie a quanto ho fatto in tanti anni, al rispetto guadagnato, sono nella posizione unica di poter decidere io cosa, dove e quando fare. Tutto si sta muovendo nella direzione giusta ma non è ancora definito al 100%. Un anno sabbatico? Ripeto: qualsiasi cosa deciderò di fare, la farò quando vorrò io».

In pratica non sa dove andare. La sensazione è che stia attendendo una qualche forma di implosione in casa Mercedes, un duello fratricida, autoscontri, accoltellamenti vari che spingano i tedeschi a mandar via uno fra Rosberg o Hamilton. Altro motivo plausibile per non dire “ok ragazzi, vado alla McLaren”, non sembra esserci. Per cui i tifosi se ne facciano una ragione: non è Alonso che lascia la Ferrari. È la Ferrari che ha cacciato Alonso. Mettendolo alla porta con l'uso del fioretto. Ma rischia molto. Perché Fernando è un fuoriclasse, perché anche ieri a Suzuka era 5° con un'auto che va poco e le due Red Bull dietro. E perché i tifosi sui siti sono già scatenati: il 70% dice Fernando più forte di Seb.

Fa nulla. In Ferrari, di lui, non ne potevano più. La nuova gestione chiedeva tempo (programma di tre anni), fedeltà e coesione. Lui chiedeva più soldi, più voce in capitolo sui tecnici e aveva fretta, molta fretta. Anche ieri: «La Ferrari non è un team che deve aspettare 2 anni per puntare a vincere...». Alla fine pare abbia anche provato ad abbassare le pretese. Niente da fare. Il Cavallino stava ormai galoppando altrove, verso altra Svizzera, dove Vettel vive con la moglie e la figlia nata in gennaio. Ieri ha detto: «Non è che vado via perché quest'anno in Red Bull è stato difficile», vedi Ricciardo e le sue tre vittorie a zero. «Ho scelto con il cuore». Ha detto così perché è iniziata l'operazione simpatia e perché vuole subito disinnescare quel tifo rosso che solo un anno fa, a Monza, l'aveva fischiato («credo di essere abbastanza maturo per capire il loro disappunto senza prendermela...»). Ma a Maranello, provati come sono da cinque anni vissuti malamente, in grandissima parte per colpe loro, in parte per colpa di Alonso, non contano più le parole e le dichiarazioni d'amore. Anzi, quasi quasi non contano i quattro mondiali di fila vinti da Vettel. Conta soprattutto il silenzio che il tedesco ha saputo tenere lungo tutto questo suo tormentato anno. Con il giovane compagno che vinceva e l'umiliava, con la sua macchina che non andava e lo tradiva. E lui muto, zitto, comunque uomo squadra. Stile Schumi. Suo padrino.
Esta es la verdad...
Forza Ferrari sempre

Vamos chicos entrenen más y más fuerte.

Yo sí sé por qué Piquet ganó el campeonato de 1981. Porque fue el piloto con mayor puntuación a final de temporada. Sobre que Ferrari fue la causa de que no se puntuara ni te contesto porque no merece la pena. "todo porque Ferrari no particpó en aquella carrera" dices. Infórmate del motivo real de que no se puntuara esa carrera.

Gracias mi amigo, siempre tan consciente de las situaciones. Abrazo.

Mi comentario es para

mira bro, me ha venido a la cabeza una frase de Jonathan Swift que viene como anillo al dedo... "Cuando aparece un gran genio en el mundo se le puede reconocer por esta señal: todos los necios se conjuran contra él" Un abrazo!!!

Tú sabes el por qué Piquet quedó campeón ese año 1981 por un solo punto de diferencia con Reutemann ?. RESPUESTA: Por la manipulación de Ferrari a la complaciente FIA, en que esta eliminara los resultados del GP de Suráfrica ““ganada por Reutemann””, todo en virtud de que Ferrari NO participó en esa carrera. ¿Qué te parece ?......al final, a Reutemann se le eliminan los puntos obtenidos por la victoria de Suráfrica y pierde el título por 1 punto con Piquet, situación aparte era lo sucedido en el equipo Williams para con Carlos Reutemann; CONCLUSION: Reutemann tendría un campeonato mundial y Piquet solo dos. @Ascari. Esto es historia de la F1, si lo niegas es que no sabes nada sobre ella.

Hss quedado en ridiculo contradicienio tu propio argumento y ahora solo repites eso. De que argumento mio hablas?jajajaYo solo he tumbado el tuyo.

No te doy ninguna razón. Te la das tú sólo je je. No hay nada circunstancial en la clasificación de un campeonato a lo largo de tantas pruebas. Entrena fuerte que conmigo no cuela.

Te dejé sin argumentos. Vamos majo argumenta. Aunque viendo el argumento que das en casi mejor se te apunto como abandono.

Me estas dando la razón. Eliminando del campeonato a los punteros, Hulkenberg sería un campeón circunstancial sin ser el mejor de los contendientes. Así le sucedió a Keke Rosberg y me estas dando la razón.

El campeón fue Piquet y el Williams era el coche a batir. No vaya ser que el mérito sea ser subcampeón con el coche 2 y ser campeón con el coche 2, 3 y hasta 4 sea gracias al destino.

Hola compañero. Es imposible que razone un individuo como este señor @Ascari, que dice ser ferrarista cuando realmente defiende a un piloto que truncó las posibilidades este año de su supuesto equipo. Un tifosi auténtico reclama a su piloto por lo sucedido y no lo excusa sacando lo que no se logró con Fernando, en su época en Ferrari. Fernando ya no está desde hace 4 años y todavía siguen los problemas en la escudería, ¡¿¡¿ A quién culpan ?'!?! ......Saludos.

Argumentos???Eres tu el que ha quedado en ridiculo con su argumento del 1-2 para demeritar el segundo puesto de Alonso.Ahora ese argumento ya no vale con Vettel no?jajaja El RedBull era solo superior pirque Alo hizo segundo y el.Mercedes muuy superior pero tu adorado fue.segundo por sus manos jajaja Y a otro con el.cuento del Mertxe superior este año xd,menos excusas.

El campeón del año 81 era Reutemann. Pero el propio equipo Williams lo mandó a la última carrera en Las Vegas, con un auto destrozado, todo por desobedecer las ordenes de equipo en Brasil. Equipo inglés, dan asco.

No. Sería como si ganara el campeonato Hulk. Estamos hablando de que ganó un piloto que tenía TRES escuderías con SEIS pilotos por encima en rendimiento mecánico. Vamos, que nada que ver con lo que apuntas.

Te dejo sin argumentos y vienes con Seb. Seb es subcampeón en 2017 y 2018 sin tener el mejor coche. Nunca he dicho que sea una "proeza". Sabes quienes fueron los Piquet del 81 y 83 y el Keke del 82??. Para que intentes colar la palabra "proeza" con tu ídolo!!.

Claro, algo así también hubiera sucedido si eliminas de la competencia este año a Hamilton y a Vettel, pues tendríamos a Raikkonen campeón superando a Bottas y a todos los Red Bull.

 "Un coche muy superior hace 1-2 en el campeonato y a lo largo de las carreras" No has dicho solo.en las carreras sino en el.campeonato.Quedss en evidencia.